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Una delle cittadine salentine più belle è placidamente adagiata sulla costa ionica salentina: è Gallipoli, un borgo dalle mille sfaccettature che, tra storia, arte e divertimenti, soddisfa le esigenze di tutti, dai più giovani in cerca di divertimento a chi vuole scoprire la storia della città e soprattutto le affascinanti leggende che la ammantano da tempo immemore.
Gallipoli tra leggenda e realtà
Esistono diverse leggende circa la nascita di Gallipoli: si è ipotizzato che sia stata fondata dallo spartano Leucippo o dal prode cretese Idomeneo, grazie al quale fu impresso un gallo sul gonfalone di Gallipoli.
La leggenda più celebre narra, invece, di un principe greco che, nella smania di conquistare terre, seminò terrore e morte in Grecia e in Asia Minore, scatenando l’ira di Venere per tutte le giovani vite che aveva troncato.
Abbandonato dai suoi compagni guerrieri per la sua estrema crudeltà, il principe decise di salpare e partire ritirandosi ad una vita più tranquilla e pacifica. Il destino lo portò sulle coste salentine, dove incontrò una fanciulla meravigliosa, di cui si innamorò perdutamente.
Ma il passato bussò alla porta del principe, con i suoi misfatti e le sue colpe: Venere non dimenticò la sua crudeltà e decise di vendicare tutte le morti causate dal principe greco, ostacolando la sua storia d'amore.
Fu così che ogni volta che i due giovani innamorati decidevano di incontrarsi, la nebbia scendeva così fitta che i due non riuscivano a vedersi e improvvisamente infuriava un forte libeccio che rendeva impossibile un abbraccio tra i due.
La leggendaria fondazione della Città Bella
A lungo andare la ragazza soffrì l'impossibilità di vivere il suo amore col principe, tanto da morirne. Insopportabile fu il dolore del condottiero, che, impazzito e col cuore in mille pezzi, prese il corpo della fanciulla, lo depose su una barca e partì alla ricerca di un luogo dove poter attendere la morte accanto all'amata.
Ma anche davanti all'ineluttabile e triste destino della giovane coppia Venere non si impietosì e portò avanti la sua terribile vendetta: scatenò una corrente fortissima che rimandò la barca indietro, su un isolotto sempre in Salento: il principe vi sbarcò e gli parve un luogo meraviglioso. Edificò allora un monumento per la sua fanciulla e poi una città che chiamò Kale-polis, oggi nota come Gallipoli.
Gallipoli oggi: una bellezza intramontabile
Un'aurea magica si respira ancora oggi tra gli stretti vicoli del centro storico di Gallipoli, sito su un'isola calcarea cinta da mura e collegata alla terraferma da un ponte in muratura. Qui sorgono alcuni dei gioielli più belli della città: il Castello con i suoi torrioni e il Rivellino prospicente il mare e le tante chiese barocche come quella intitolata a Sant'Agata.
Assai suggestiva è la piccola Chiesa della Purità, sulla cui bianca facciata spiccano tre pannelli in colorate maioliche, rappresentanti San Giuseppe, la Vergine della Purità e san Francesco d'Assisi. La spiaggetta antistante prende il nome dalla chiesa e offre il panorama più bello su Gallipoli al tramonto.